Controinformazione dai comuni di:
Nettuno, Anzio, Ardea, Pomezia

mercoledì 24 ottobre 2012


TUTTI AL NO MONTI DAY: CE LO CHIEDE L’EUROPA! QUELLA DEI POPOLI.

Il Prc di Anzio invita iscritti e simpatizzanti, ma anche tutti coloro che sul nostro territorio soffrono le conseguenze della crisi economica e non si rassegnano a subirle passivamente a partecipare sabato 27 ottobre al No Monti day, manifestazione contro questo governo espressione delle banche, della speculazione finanziaria e delle classi dominanti responsabili della crisi economica. Il nostro territorio vive la crisi in maniera drammatica: il tasso di disoccupazione è arrivato ad Anzio a circa il 22%, vediamo ogni anno calare la domanda turistica, sempre più sono le attività che chiudono e sempre di più sono quelle che comprano oro, segno che ormai la disperazione di intere famiglie spinge queste ultime a svendere i beni di valore frutto di una vita di sacrifici. Aumentano i pignoramenti da parte di Equitalia così come da parte delle stesse banche che rivogliono le case che molti cittadini non sono riusciti a pagare. I tagli del governo stolidamente colpiscono proprio i ceti più deboli, in ossequio alle folli ricette neoliberiste all’origine della crisi stessa: così ad Anzio spariscono progressivamente il Tribunale, la Sanità pubblica i pochi servizi sociali erogati dal Comune. In aumento sono anche i senza casa e le proteste di martedì presso il Comune di un gruppo di sfrattati ne sono espressione.
 L’alternativa c’è. Partecipiamo al No Monti Day per contribuire a costruirla. A chi dice che non ci sono alternative alle politiche di austerity volute dalla Merkel e dalla Troika, rispondiamo che dalla crisi non si esce tagliando i diritti e il futuro, soprattutto delle giovani generazioni. Il Fiscal Compact, che chiede al nostro paese tagli di 45 miliardi l’anno per i prossimi 20 anni, è un trattato contro i popoli d’Europa, contro le conquiste sociali che fanno parte della storia europea. Le politiche di austerity peggiorano la crisi economica e creano una crisi di civiltà, una barbarie in cui si distruggono tutti i diritti sociali e del lavoro e si distrugge assieme la democrazia. In Italia centrodestra e centrosinistra uniti nel montismo hanno approvato il Fiscal Compact, così come il pareggio di bilancio in Costituzione.
Manifestiamo nel No Monti Day  perché ci sentiamo parte di quel movimento europeo che ha visto i popoli manifestare contro l’austerity, dalla Spagna alla Grecia, al Portogallo, alla Francia e ad altri paesi. Vogliamo connettere le lotte dei popoli europei e costruire anche qui in Italia un’opposizione sociale e politica forte e unitaria. Dobbiamo irrompere nel vergognoso racconto a reti unificate di un paese senza opposizione.
L’appuntamento è sul treno che parte da Nettuno alle 13,32  primo vagone, noi saremo li senza paura come sempre.

    Ufficio stampa e comunicazione
PRC-FdS “E. Che Guevara” - Anzio
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