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sabato 2 febbraio 2013

Bizzoni e Spezzano (Prc – Rivoluzione Civile): “è ora di affrontare i problemi dei lavoratori”

Bizzoni e Spezzano (Prc – Rivoluzione Civile): “è ora di affrontare i problemi dei lavoratori”

Ieri a Zagarolo, nella sala del consiglio comunale, si e svolta l'assemblea di presentazione dei candidati di RIVOLUZIONE CIVILE Maurizio Spezzano per la Regione e Marco Bizzoni per il Senato.
Alla presenza di attivisti, militanti e cittadini “rivoluzionari” si è svolta una calda serata di discussione politica appassionata, coinvolgente e stimolante. Nell'aula si respirava aria di grande occasione, quella di riuscire finalmente a riportare nel Parlamento ed in consiglio regionale uomi di sinistra i cui principi ed i cui valori sono all'estremo opposto dell'attuale politica politicata: dai bunga bunga alla malversazione alla Batman Fiorito. Dopo la presentazione dei candidati effettuata da Maura Verginelli ha preso la parola Maurizio Spezzano, candidato alla regione Lazio.
“Dobbiamo tornare ad una politica che non sia espressione di un potere personale” - ha affermato Spezzano - “quella per me non è politica ed io la disprezzo. Politica per me è stare a contatto con i cittadini ascoltarne i problemi, farmene carico e cercare di risolverli, per me la Politica è quello strumento che serve a chi non ha potere, ai senza voce, ai lavoratori per mettersi insieme e risolvere i problemi della comunità.” Nel concludere il suo intervento Spezzano ha poi rilevato alcuni punti critici che sarà necessario affrontare nella prossima legislatura regionale. “Sarà necessario affrontare la questione del lavoro che non c'è, della mobilità e dei treni dei pendolari, maggiore attenzione all'ambiente in cui viviamo, trasparenza amministrativa e riduzione dei compensi dei consiglieri regionali.”
Intervenendo nel dibattito, il candidato al Senato Marco Bizzoni, ha operato una riflessione sui motivi che hanno portato RIVOLUZIONE CIVILE – Ingroia a non essere alleata con il PD. Bizzoni ha poi rilevato che il bipolarismo è morto e non siamo più nelle condizioni del 2008, in cui la vittoria ed il governo sarebbero stati o di Veltroni o di Berlusconi, con annesso allarme per i militanti ed i cittadini della sinistra e la forte presa del voto utile che ha annichilito la sinistra. Il quadro politico attuale vede oltre al PD e PDL almeno altre 4 diverse opzioni politiche. Questo quadro rende incerta l'individuazione del candidato premier vincitore delle elezioni, ma rende certo l'accordo post elettorale tra Bersani e Monti per continuare con le politiche di rigore portate avanti sino ad oggi, magari “temperate” dai residui di umanesimo della cultura PD. Il Candidato al Senato Bizzoni ha affermato che: “oggi, agitare lo spauracchio del voto utile e una truffa nei confronti dei cittadini elettori. Esso viene agitato da Berlusconi e da Bersani per compattare i cittadini sulle loro coalizioni ma soprattutto per impedire che nel futuro Parlamento ci sia, nuovamente, la voce dei lavoratori e una alternativa forte alle politiche di Monti che hanno sempre appoggiato in Parlamento.” Dopo aver indicato i temi su cui RIVOLUZIONE CIVILE intende impegnarsi: Lavoro, Pace, Fiscalità generale, Legalità, Ambiente.., Bizzoni ha concluso affermando che RIVOLUZIONE CIVILE “sta con l'Italia dei lavoratori che giorno dopo giorno perdono potere di acquisto, con i disoccupati generati dalle politiche di rigore economico volute dal PD, PdL, Monti, con gli studenti ed i lavoratori della scuola e della sanità, servizi che si stanno progressivamente smantellando economicamente. Per questi motivi RIVOLUZIONE CIVILE si oppone, unica lista tra le tante, al Fiscal Compat voluto dall'Europa. Perchè quel trattato prevede un piano di rientro dal debito nell'ordine di circa 50 miliardi di euro di tagli allo stato sociale ogni anno per 20 anni, cioè lacrime e sangue per i lavoratori.”
L'assemblea si è conclusa con gli interventi dei partecipanti in un clima di calda soddisfazione.
Salvatore Fagiolo
Responsabile comunicazione PRC federazione Castelli, Colleferro, Litoranea